Cos’è l’insider trading

Insider trading è un termine che negli ultimi anni è diventato noto per il suo significato di “abuso di informazioni privilegiate” per scopi speculativi, si tratta di un termine contenuto nell’articolo 184 del Testo Unico della Finanza – Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

In particolare, l’Insider Trading, è un termine che si riferisce ad una situazione quando “chiunque essendo in possesso di informazioni privilegiate, in ragione della sua qualità di membro dell’organo di amministrazione, direzione o controllo dell’emittente, della partecipazione al capitale dell’emittente ovvero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica o di un ufficio”, è impegnato in una di tali condotte:

  • acquisto, vendita o compimento di operazioni per conto proprio o di terzi tramite strumenti finanziari con l’utilizzo di informazioni medesime
  • comunicazione di informazioni importanti e delicate, privilegiate ad altri al di fuori del comune esercizio del lavoro
  • raccomandazione per l’adempimento di alcune delle operazioni fin qui citate

Tutte queste condotte, hanno una caratteristica in comune, ovvero l’utilizzo di informazioni privilegiate a scopi speculativi.

Si tratta di un reato molto grave in quanto va violare il corretto funzionamento dei mercati, la trasparenza e a lungo termine anche la fiducia del risparmiatore nei mercati finanziari.

 

Chi è il soggetto attivo?

Il soggetto attivo è colui che può compiere il reato di Insider Trading.

Questa tipologia di reato fa riferimento ad una ben determinata categoria di soggetti:

  • membri di organi di amministrazione
  • membri di direzione o controllo
  • soggetti coinvolti con il capitale

 

Qual’è la condotta?

  • il soggetto attivo è intento ad acquistare, vendere o compiere altre operazioni su strumenti finanziari tramite l’uso di informazioni privilegiate, che gli altri quindi non possono avere
  • il soggetto attivo comunica ad altri soggetti, l’informazione privilegiata, andando a travalicare la normale attività lavorativa
  • l’insider trading è intento a indurre o raccomandare altri soggetti al compimento di operazioni a lui precluse, in tutto ciò è ovviamente inclusa la comunicazione dell’informazione

 

Qual’è l’elemento soggettivo?

il reato dell’insider trading può essere punito sia con la reclusione che, a meno di casi estremamente gravi, con una multa per dolo generico.

Le pene previste per l’insider trading sono tutta via soggettive: reclusione da uno a sei anni con la multa che può variare da euro ventimila a euro tre milioni; oppure una multa che può arrivare ad una somma corrispondente al triplo o che può addirittura arrivare fino ad un importo pari a dieci volte il profitto conseguito tramite il reato commesso.

Sono da considerare come elementi di soggettività in questa multa, i seguenti fattori:

  • l’offensività del fatto
  • le qualità personali del colpevole
  • l’entità del prodotto del profitto conseguito dal reato
Cos'è l'insider trading

Pronto per iniziare a fare Trading Online? Ecco un conto demo per partire in sicurezza

Testa le tue capacità, apri ora un CONTO DEMO

Il tuo capitale è a rischio, ricorda di consultare termini e condizioni dell'offerta

Che ne pensi? Lascia la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *