Psicologia del Trader: come gestire le emozioni nel trading online

Il trading online non è un semplice gioco, come pensano in molti.
Si tratta di un’attività di investimento con la quale il trader cerca di realizzare dei profitti operando sui mercati finanziari.

Al fine di massimizzare le rendite, è necessario saper amministrare razionalmente ed efficacemente il capitale investito, ed è per questo che la dimensione emotiva (la psicologia del trader) gioca in questo ambito un ruolo determinante.

Forniamo qui di seguito alcuni consigli che potrebbero rivelarsi utili per gestire emozioni e paure (e conseguentemente il denaro) con le piattaforme di trading.

 

Non farsi prendere dalla fretta

Uno degli errori più comuni tra i trader alle prime armi consiste nel saltare la fase della formazione per accedere direttamente alle operazioni con le interfacce.

In questi casi, l’entusiasmo e la fretta di iniziare subito possono essere la causa di rapide perdite, che potrebbero essere evitate dedicando del tempo alle esercitazioni con un conto demo, affiancate allo studio parallelo dei principi di base del sistema finanziario ed economico.

Uno dei vantaggi delle simulazioni con importi virtuali è quello di abituarsi alla gestione delle emozioni, che emergeranno con prepotenza quando si inizierà a tradare con capitali reali. Proprio per questo, occorrerà acquisire dimestichezza con le funzioni dell’interfaccia, in modo tale da reagire tempestivamente alle improvvise variazioni dei mercati senza perdere tempo, anche nelle situazioni più concitate, dove un solo secondo di ritardo può corrispondere al guadagno o alla perdita di somme considerevoli.

 

Vietato improvvisare

Un buon training con un conto demo e una fase di studio con il materiale didattico fornito dal broker (nella forma di ebook, video, tutorial e corsi personalizzati) permetterà di consolidare competenze e capacità che dovranno essere messe alla prova aprendo un account reale, per operare con lo strumento di trading selezionato (CFD, Forex o opzioni binarie).

Indipendentemente dalle ore dedicate alla fase preliminare, si noterà che la dimensione del trading “reale” è ben diversa da quello simulato: si ha a che fare con soldi veri, ed ogni minimo errore può essere punito rapidamente con perdite anche consistenti.

Accade spesso che molti trader, influenzati dalla frenesia di questo contesto, dimentichino le abilità e le conoscenze accumulate e operino in maniera improvvisata, affidandosi solamente all’istinto. Questo porta in molti casi ad un prosciugamento del conto dopo poche sessioni, causando un forte senso di impotenza e frustrazione.

Al fine di evitare in questi errori è bene elaborare con pazienza una strategia di trading e seguirla sistematicamente, vincendo le tentazioni di abbandonare il percorso intrapreso di fronte alle turbolenze dei mercati.

Segnali di trading, strumenti di analisi tecnica e aggiornamenti dal mondo finanziario permetteranno di tracciare un piano d’azione, che potrà prevedere nel Forex e nel trading con i CFD l’attivazione di funzioni automatiche come lo stop loss o il take profit.

Risulta quindi importante non solo delineare delle efficaci strategie, ma avere i nervi saldi nel gestirle, evitando di allontanarsi dal piano d’azione per paura di incorrere in un passivo.

 

Una perdita non è la fine del mondo

Vi è una netta differenza tra il trader inesperto, che inizia la sessione giornaliera di trading “puntando” importi senza alcun criterio (come se la piattaforma fosse la roulette di un casinò), e il negoziatore professionista che consulta gli strumenti di analisi tecnica, i grafici ed i notiziari finanziari per elaborare strategie vincenti da applicare nei mercati internazionali.

Anche nell’ambito delle opzioni binarie, che vengono considerate da molti alla stregua di un gioco d’azzardo, affidarsi a regole e linee guida predefinite consente di massimizzare i guadagni e limitare le perdite.

La gestione di eventuali passivi è un altro aspetto di grande rilevanza nel trading online.
Il trader inesperto quanto orgoglioso vive la perdita come una vera e propria sconfitta, non tenendo in conto che perdere dei soldi è un elemento strutturale di qualsiasi forma di investimento.

Ciò che conta non è l’andamento negativo o positivo di una singola sessione di trading, bensì il bilancio complessivo delle entrate e delle uscite nel medio e lungo termine.

Chi ragiona in questi termini, sarà in grado di tollerare un passivo giornaliero, e potrà chiudere una sessione in rosso, confidando in un recupero nei giorni successivi, possibilmente imparando dagli errori commessi in passato.

Il trader novizio tende invece a considerare esclusivamente l’orizzonte temporale del breve termine ed è spinto quindi verso un recupero forzato della somma persa entro la chiusura della giornata di trading.

La fretta di recuperare può portare tuttavia ad accumulare dei passivi ancor più consistenti, dilapidando l’intero capitale e precludendo così ogni opportunità di recupero nel medio termine. Accettare un passivo giornaliero è sempre spiacevole, ma il trader consumato sa bene che si sarà persa una battaglia, ma non l’intera guerra.

 

Usare i principi del money management

Il money management è la gestione oculata del capitale utilizzato per gli investimenti nel trading online.

Sia che si operi con le previsioni delle opzioni binarie o che si aprano delle posizioni con i contratti per differenza, si dovrà essere in grado di amministrare importi e deposito totale in modo razionale ed efficiente, al fine di far durare a lungo l’esperienza con le piattaforme.

In questo caso, i trader più esperti consigliano di non farsi prendere dalla frenesia anche nei momenti di guadagno, quando si cavalcano trend favorevoli.

Occorre allora tenere a freno l’ingordigia, ricordandosi sempre che è meglio impiegare importi che non superino il 3..5% dell’intero capitale custodito nel conto.

In questo modo, in caso di perdita, si disporrà di un deposito ancora consistente, che potrà essere utilizzato per ripianare gli eventuali passivi.

Sempre per lo stesso fine, si suggerisce di non aprire più posizioni contemporaneamente con importi esagerati (sempre che non si sia dei maestri del day trading e dello scalping), specie se non si è in possesso di affinate competenze multi-task e nervi saldissimi.

 

Conclusione sulla psicologia del trader: istinto e capacità razionali

Come in qualsiasi attività umana, anche nel trading le emozioni si mescolano necessariamente alle scelte razionali.

I trader più esperti sono quelli che possiedono una buona conoscenza degli strumenti a disposizione, sulla base dei quali sono in grado di elaborare delle strategie vincenti, non disdegnando tuttavia il ricorso all’istinto (ma pur sempre un istinto controllato da un sistema di money management).

Coraggio, nervi saldi e capacità di gestione del rischio e dall’ansia che ne deriva sono qualità necessarie nel trading online, al pari del raziocinio e del buon senso.

Psicologia del Trader

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