Come leggere le medie mobili nel trading?

Le medie mobili sono uno dei metodi più semplici per effettuare delle analisi tecniche sui grafici del trading, ed è proprio per la loro semplicità che sono diventate uno strumento utilizzatissimo dai traders, e offerto praticamente da tutti i brokers online.

Ma come tutti gli strumenti, dietro la loro semplicità apparente si nascondono diverse configurazioni e molteplici modalità di utilizzo.

Se non sai cosa siano le medie mobili, prima di continuare la lettura di questo articolo leggi la nostra guida su cosa sono le medie mobili.

Regola di base per leggere le medie mobili

La regola di base per utilizzare le medie mobili nello studio dei grafici del trading online è la seguente:

• Se i prezzi si trovano al di sotto delle linea della media allora siamo all’interno di un trend ribassista.
• Se i prezzi di trovano sopra la linea della media mobile allora siamo in un trend rialzista

Ovviamente questa è solo un indicazione di massima e non va assolutamente presa alla lettera, però possiamo utilizzare l’intersezione del prezzo con la linea della media mobile come un segnale per entrare nel mercato al seguente modo:

• Se i prezzi intersecano la linea della media mobile in direzione crescente, allora possiamo assumere chi stia iniziando un trend rialzista e quindi possiamo entrare nel mercato con un ordine di acquisto (andare Long)
• se invece i prezzi intersecano la media mobile in direzione decrescente, allora è probabile che stia iniziando un trend ribassista, e quindi possiamo effettuare un ordine di vendita (andare short)

Utilizzo di più medie mobili combinate nello stesso grafico

Oltre alla regola base, sicuramente utile per capire il funzionamento ma considerata dai più un po’ troppo riduttiva, la maggior parte dei traders sono abituati a combinare tra loro più medie mobili a velocità diverse e ad utilizzare gli incroci delle loro curve per entrare ad operare nei mercati.

Vediamo un paio di esempi dell’uso di 2 medie mobili.

1) Una delle combinazioni più utilizzate è la combinazione di una media mobile veloce a 50 giorni con una media mobile lenta a 200 giorni.

Se la media più veloce (in questo caso quella a 50 giorni) incrocia e supera la media più lenta (in questo caso quella a 200 giorni) allora questo è il segnale per entrare nel mercato, investendo in un trend al rialzo del prezzo.

Al contrario, se la media più veloce incrocia e si fa superare dalla media più lenta, allora il trend che sta nascendo è un trend ribassista.

2) Un altra combinazione molto usata è la combinazione di una media a 20 giorni con una media a 5 giorni, che risulta ideale per fare trading a medio breve e medio periodo (diversamente dall’incrocio delle media a 200 e 50 giorni, che risultano ideali per trading a lungo e medio periodo)

Ricorda sempre che una media di durata molto lunga è molto meno sensibile rispetto ad una media corta, che invece è molto più veloce a dare il segnale di partenza per un trend.

(esempio di incrocio di medie a 20 e 5 periodi, con incroci che evidenziano il trend)

Errori comuni per da evitare per non incorrere in falsi segnali

Attenzione però che le medie mobili possono dare spesso dei falsi segnali, ecco quindi alcune regole da tenere sempre a mente per evitare di commettere errori:

• Non fidatevi delle medie mobili quando il mercato si trova in un trend laterale, in quanto le medie verrebbero eccessivamente influenzate dagli ultimi movimenti dei prezzi
• Utilizzate sempre le medie più comunemente utilizzate dai trader, che proprio perché seguite da un grande numero di operatori possono arrivare a generare un trend, quando le loro indicazioni vengono seguite da molti
• Quali sono le medie mobili più comunemente utilizzate e che funzionano spesso meglio delle altre? Le medie a 200 e 50 periodi

Conclusioni

Le medie mobili sono calcolate su prezzi reali che sono già stati realizzati, quindi non anticipano i trend, ma sono un segnale aggiuntivo della forza di un trend.
In ogni caso non è consigliabile utilizzare esclusivamente le medie mobili per operare, perché non sono sufficienti per effettuare un’analisi tecnica completa, ma vanno unite ad altre analisi, quali ad esempio: studio delle figure delle candele giapponesi o le bande di bollinger (che tra l’altro sono una speciale tipolgia di media mobile)