Nel 1990 operare nel trading era molto diverso rispetto ad oggi, un trader non poteva piazzare i suoi ordini direttamente ma aveva bisogno di appoggiarsi ad un broker finanziario o alla propria banca e chiedere a loro di effettuare un ordine di acquisto o di vendita.
Ci si rapportava sempre con un altra persona e mai con software come invece succede attualmente.
Le tipologie di ordini che potevano essere emesse erano quasi tutte relative a titoli azionari o a features, infatti il mercato del trading binario non esisteva e il mercato Forex non era facilmente accessibile da parte di un privato investitore.
Alcune delle principali difficoltà che un trader negli anni 90 incontrava erano:
- difficoltà nell’ottenere informazioni sui prezzi aggiornati
- difficoltà nell’effettuare operazioni. Si poteva operare esclusivamente al telefono o recandosi fisicamente negli sportelli titoli delle banche
- lentezza nel piazzare gli ordini: ci voleva qualche giorno ed nel frattempo i prezzi potevano oscillare e variare da quelli richiesti
- costi elevati: gli spread e le commissioni erano molto più elevati rispetto agli attuali
- assenza di strumenti di analisi e scarsità di informazioni macro economiche
Insomma o facevi parte del mondo della finanza o era veramente difficile operare.
Con i primi anni del 2000 la situazione si è invece semplificata molto, gli istituti bancari hanno iniziato a creare delle loro piattaforme di trading (gli attuali conti titoli) ed in questo modo molte delle difficoltà che chi ha fatto trading negli anni 90 ha dovuto affrontare sono sparite.
I tempi per vendere e comprare sono diventati quasi immediati, bastava una connessione ad internet ed un conto titoli aperto presso le banche che davano questa possibilità ed era possibile operare nei mercati con poche e semplici mosse.
Inoltre gli strumenti di analisi sono migliorati anni dopo anno, fino agli attuali strumenti, come ad esempio:
Queste nuove possibilità hanno attratto moltissimi nuovi aspiranti broker e subito dopo sono nati i brokers online dedicati al trading, che grazie a sistemi avanzati hanno spopolato e sono tuttora i sistemi più utilizzati dai traders, grazie a prezzi più vantaggiosi rispetto alle banche con trading online e grazie a possibilità di trading molto più vaste (sia come tipologia di trading, sia come asset a disposizione).
Questi sistemi sono molto economici e offrono possibilità quasi illimitate ai traders o agli aspiranti traders, e proprio per questa ragione hanno attirato un vastissimo pubblico in pochi anni, infatti sono molti gli aspiranti traders che cercano di trasformare il trading in una vera e propria professione. Alcuni di loro operano extra lavoro, altri sono trader part-time, ma quasi tutti sognano di poter diventare trader professionisti e poter vivere solo di questo.
Purtroppo però la verità è che fare il traders non è facile, servono studio e capacità, mentre sono in molti a confondere il trading con il gioco d’azzardo, rischiando i propri capitale senza una strategia, finendo spesso con il perdere il proprio capitale.