Le onde di Elliott sono un evoluzione dei ritracciamenti di Fibonacci, si tratta di un indicatore basato sulla teoria messa a punto nell’agosto del 1938 dall’omonimo Ralph Nelson Elliot, un contabile americano che lavorando nel mercato azionario si è accorto che i valori dei prezzi sono ciclici o meglio che esistono dei pattern che si ripetono con molta frequenza.
Questi pattern sono appunto chiamati le onde di Elliott.
La classica conformazione di un pattern basato sulle onde di Elliott è composta da 8 step, di cui 5 iniziali e 3 correttivi e può essere identificata sia in trend positivi che negativi.
Vediamo un esempio su un trend positivo
(Esempio semplificato di Onda di Elliott)
Come potete vedere dall’immagine vi sono 5 onde impulsive e 3 onde di correzione, vediamo nel dettaglio come si possono leggere queste 8 onde all’interno del pattern.
Onda 1: onda motrice che segue la direzione del trend, in questa fase molti azionisti stanno comprando.
Onda 2: onda di correzione del trend, una parte degli azionisti decide di fare una presa di posizione per portare a casa un guadagno, nonostante queste vendite il titolo rimane sopra al valore di partenza dell’onda 1.
Onda 3: seconda onda motrice, l’onda più forte, dove i Trader decidono che il titolo si trova all’interno di un trend crescente e comprano con molta forza il titolo.
Onda 4: seconda onda di correzione, generalmente si tratta di una correzione molto debole perché a questo punto è stato identificato chiaramente il pattern di onda di Elliott e i Trader che se ne sono accorti aspetteranno l’arrivo della quinta onda prima di vendere.
Onda 5: terza e ultima onda motrice, generalmente anche questa è un onda molto forte, che porterà il valore del titolo velocemente in una situazione di over-comprato e che porterà quindi all’inversione del Trend e all’inizio del pattern correttivo.
Onda 6: prima delle 3 onde correttive, il prezzo ha raggiunto le aspettative di guadagno che i Trader si sono posti e quindi iniziano le prese di guadagno.
Onda 7: seconda delle 3 onde correttive, alcuni trader continuano a scommettere sul Trend positivo e quindi il valore torna leggermente a salire, ma senza mai superare il massimo dell’onda numero 5.
Onda 8: ultima onda, la chiusura del pattern. E’ oramai chiaro che il trend ha subito un inversione della direzione e quindi i trader stanno vendendo guidati dal trend.
Quella che abbiamo appena visto è solamente una delle molte possibili configurazioni con cui si presentano le onde di Elliott, infatti si pensi che il pattern completo è rappresentato da 34 onde, dove ognuna delle 8 fasi che abbiamo appena visto è composta da un intera onda di Elliot (tranne il punto dove avviene l’inversione del Trend) ad esempio:
(Esempio di onda di Elliott con pattern a 43 onde)
Si noti come in entrambe le immagini il numero di onde è dato da una somma facente parte della serie dei numeri di Fibonacci, infatti sia 3+5 = 8, sia 13+21 = 34 sono dei valori presenti all’interno della serie di Fibonacci.
Ragionamento alla base delle onde di Elliot
La teoria che sta alla base del ragionamento di Elliott è legata in modo molto stretto al comportamento della mente umana; infatti come abbiamo visto con l’esempio precedente, le diverse onde sono basate sul comportamento che avranno i Trader in massa sul titolo.
Questa teoria nel tempo è stata allargata anche al di fuori dei mercati finanziari a tutti i sistemi che vedono coinvolti i rapporti umani.
Affidabilità odierna di questa teoria
Questa teoria risulta corretta e applicabile ai mercati finanziari fintanto che questi ultimi sono operati da Trader, ma in questi ultimi anni i sistemi di trading automatici, basati sui robot, hanno raggiunto volumi sempre più consistenti, causando un cosiddetto “rumore di fondo” nei mercati finanziari che sembrerebbe aver reso meno valida e applicabile la teoria delle onde di Elliott.
Tuttavia se vi sono mercati dove il fattore umano è ancora forte allora può essere un modello efficace per operare, il problema è che non è facile capire quando può essere attuato e quando no, l’unico modo efficace è effettuare un analisi tecnica sui grafici dei prezzi e cercare di capire se il pattern delle onde di Elliott si è verificato in passato.
Come applicare le onde di Elliott ai nostri grafici
Per riuscire ad avere una rappresentazione grafica delle onde di Elliott sui grafici dei prezzi dei nostri asset si può utilizzare la piattaforma MetaTrader4, che può essere configurata per mostrare le onde nel grafico del prezzo quando il pattern può essere riconducibile a quello della teoria di Elliott, quindi le onde si possono sovrapporre al grafico dei prezzi con qualsiasi Broker che permetta di utilizzare MT4 come piattaforma di Trading.
Questo indicatore è particolarmente utile quando il Trader opera con posizioni di breve durate, tipiche di chi va scalping o intraday trading, ma risulta funzionale anche per periodi molto più lunghi, dove però il suo valore può essere influenzato molto da notizie di carattere economico che escono sui mercati.