Nella lettura dei grafici capita spesso di imbattersi in un “ritracciamento” (conosciuto anche dai trader come ritracciamento di Fibonacci).
Cos’è e come riconoscere un ritracciamento
Il ritracciamento è una correzione naturale del trend, un concetto molto importante nel trading, in quanto è presente in ogni trend.
Ad esempio in un trend negativo (o decrescente) vedremo che ogni tanto il trend negativo si inverte in un trend crescente, ma con forza e durata minore rispetto a quanto sia precedentemente sceso il prezzo, rispettando quindi la negatività del trend.
Come possiamo vedere dall’immagine seguente il ritracciamento è la linea blu che poi si inverte nuovamente per ritornare ad essere un trend negativo
(esempio di ritracciamento in un trend negativo)
Diverse tipologie di ritracciamento di Fibonacci
Esistono 5 diversi livelli di ritracciamento universalmente riconosciuti:
- 0% (il livello minimo)
- 23,6%
- 38,2%
- 50%
- 61,8%
- 100% (livello massimo)
E’ importante sapere che il ritracciamento è una correzione del trend, ma non è un inversione.
Quasi tutti i broker online offrono la possibilità di inserire gli indicatori di livelli all’interno dei grafici, quindi per visualizzarli sarà sufficiente inserirli tramite l’interfaccia offerta dalla piattaforma del broker utilizzato.
Una volta visualizzati i livelli sarà importante rilevare i ritracciamento compresi tra i livelli di 38,2% e 61,8%, compresi in questa soglia si trovano i ritracciamenti ideali: ossia quelli che statisticamente confermano l’andamento del trend iniziale (positivo o negativo).
Se invece il trend supera queste soglie (ad esempio è maggiore del 61,8%) allora siamo di fronte ad una possibile inversione del trend originale.